Thursday, July 24, 2008

Una proposta per l'ambiente: the ICT for Sustainable Growth Social Network

Nei giorni scorsi ho trattato il tema della GREEN.IT, ovvero la tecnologia che si preoccupa di supportare la crescita sostenibile per salvaguardare da un lato gli standard qualitativi, cui soprattutto il mondo occidentale è abituato, ma evitare di precipitare questa nostra Terra verso un baratro e disastro ambientale dal quale sarebbe impossibile risollevarsi.

Anche oggi Repubblica ha in prima pagina un articolo che tenta di sensibilizzare le aziende e le persone ad un uso più intensivo della tecnologia che consente di ridurre le emissioni attraverso comportamenti virtuosi, come la riduzione dei trasferimenti in caso di meeting.

Nell’articolo viene citato l’impegno delli Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), il foro intergovernativo sul mutamento climatico, che lo scorso anno ha vinto, insieme ad Al Gore, il Nobel per la pace. L’articolo riporta alcuni dati, in particolare, per cui “una stima per difetto paragona l'inquinamento di ogni aeromobile a quello di 500 auto non catalizzate. L'aeroporto di Malpensa, tanto per fare un esempio, equivale a 250-300.000 auto al giorno”.

Aumenta la sensibilità sul tema dell’IT sostenibile

Da quando seguo la tecnologie e le implicazioni sociali del web 2.0 e del social networking è risultato chiaro che questo nuovo modello di relazioni digitali, si presta ad un approccio GREEN anche nel mondo del lavoro, Aziende ma anche Pubblica Amministrazione. Il social networking, oltre a fornire degli strumenti di comunicazione contatto a distanza ha anche dimostrato la profittabilità del lavoro collaborativo, come modus operandi in cui i singoli si sentono maggiormente coinvolti e sensibilizzati, favorendo la raccolta ed il trasferimento della conoscenza in ambienti destrutturati.

Ma allora perché non mettere in piedi un’iniziativa focalizzata sull’approfondimento dei temi dela tecnologia sostenibile e l’ambiente? Non un semplice e puro punto di discussione ma un vero e proprio centro di competenza e di raccolta di software Open Source in grado di migliorare il nostro approccio al networking professionale.

Da un paio d’anni cerco di promuovere questa iniziativa anche all’interno dei programmi della Comunità Europea e se prima l’idea veniva recepita solo da chi aveva già maturato una propria sensibilità sul tema oggi i tempi sembrano maggiormente maturi.

Ho fatto molto lavoro, insieme a partner importanti, in questa direzione ed è la prima volta che provo a condividerla, per cui mi scuso in anticipo se la necessaria sintesi sarà un po’ a discapito della chiarezze linearità di esposizione.

La domanda

L’ambiente è la tragica emergenza di questo inizio di secolo

La salvaguardia dell’ambiente, insidiato all’enorme richiesta di risorse da parte non più del solo mondo “occidentale” ma anche da parte degli emergenti paesi dell’Asia (India, Cina) si presenta come l’emergenza dei prossimi anni. Già nel 1992 ci fu l’adozione della convenzione quadro delle Nazioni unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) Il protocollo di Kyoto, ha sancito la determinazione della comunità internazionale e della Comunità Europea nei confronti del perseguimento della riduzione degli scarichi inquinanti

L’impegno si traduce in grandi azioni istituzionali e piccoli gesti quotidiani

Le Istituzioni a tutti i livelli sono impegnate a perseguire questo obiettivo ma il medesimo obiettivo è diventata sempre di più una priorità per la maggior parte delle persone, che progressivamente acquistano sensibilità sull’impellente necessità di “fare qualcosa”.

L’innovazione tecnologica è parte di questa strategia

E’ opinione comune la leva dell’innovazione tecnologica è da considerarsi un fattore determinante nella lotta per la salvaguardia dell’Ambiente ed a favore della crescita sostenibile. Questo valore si esprime in forme diversamente percepibili:

  • in maniera diretta, ovvero la tecnologia che contribuisce riducendo i fattori inquinanti, si pensi agli strumenti lavorativi di collaborazione che consentono la minimizzazione dei trasferimenti di persone operanti in sede remote
  • in maniera indiretta, ovvero favorendo la crescita e la diffusione dell’informazione ed il trasferimento tra soggetti produttori di conoscenza e fruitori

la stessa Comunità Europea ha determinato nuove priorità cambiando anche la denominazione del precedente programma per l’Ambiente nell’attuale “ICT for sustainable Growth”


seguirà “il network per ICT sostenibile: leve su cui si intende agire ed i limiti da superare”



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