LodLive è un'interfaccia nata per navigare la Linked Open Data Cloud, costruito da Diego Camarda, Silvia
Mazzini e Alessandro Antonuccio che si è piazzato al secondo posto del concorso App4Italy,
un grande risultato se si pensa che sono stati superati solo da Open
Parlamento, un'iniziativa già matura.
Lod Live, che ovviamente potete trovare anche su Facebook, è un gran bell'esempio delle potenzialità future del web e ha dato spunto a una corposa prefazione. Dopo averla scritta però l'ho "traslata" in un post successivo per dare giusta evidenza a questa intervista
I LOD sono il primo passo nel Web of Data e di seguito vi racconto cosa sono grazie proprio al contributo di questi tre amici.
D. Cosa è LodLive?
Silvia. LodLive è un progetto sperimentale, uno strumento che consente a chiunque di navigare in modo semplice e immediato i Linked Open Data.
D. In che modo è utile ai Linked Open Data?
Silvia. LodLive si avvale di un innovativo approccio per la navigazione, non visualizza risorse statiche ma sfrutta in tutto e per tutto la potenza del linguaggio di ricerca SPARQL e degli altri standard del Web of Data: RDF e URI. LodLive mostra i dati linkati attraverso il grafo, ovvero attraverso la rappresentazione più efficace per questo tipo di risorse: i browser RDF standard presentano una scheda descrittiva basata sulle triple, LodLive si espande all’infinito senza mai perdere la visione d’insieme del grafo del dominio e mostra relazioni tra dati di diversi endpoint come prima non era possibile.
D. cosa è RDF?
Diego. RDF è lo strumento base proposto dal W3C per la codifica, lo scambio e il riutilizzo di metadati strutturati sul web. Si fonda sul concetto di “tripla” ovvero l’unità informativa minima che serve a descrivere una risorsa: soggetto, predicato e oggetto.
D. Come fa LodLive a costruire il grafo?
Diego. L'utente, guidato nella scelta di una URI, dà il via alla navigazione, LodLive riconosce l'endpoint pubblico più utile per gestire ogni singola richiesta. L’endpoint è un punto di accesso alle risorse RDF che vengono immagazzinate in un triplestore (ad esempio virtuoso) e rese interrogabili attraverso il linguaggio di query SPARQL. Al momento, sul lodlive.it sono configurati 15 endpoint pubblici che espongono dataset vari, da dbpedia a linkedgeodata, al new york times. Dopo aver scelto la risorsa da cui far partire la navigazione, si apre una pagina vuota con la prima sfera della risorsa prescelta: intorno alla sfera appariranno altri piccoli pallini (di forma e colori diversi a seconda della tipologia) che indicano le relazioni con le altre risorse. Ogni volta che si sceglie un pallino viene lanciata una query SPARQL che interroga l’endpoint e restituisce una nuova sfera con altre relazioni.
D. Posso navigare solo tra le risorse di un determinato endpoint?
Diego. LodLive per ogni richiesta verifica la presenza di un endpoint configurato per soddisfarla e, nel caso mancasse, cerca di soddisfarla lui stesso generando un endpoint on fly. Per ogni proprietà, tipicamente un owl:sameAs, è quindi possibile "saltare" da una risorsa all'altra indipendentemente dalla fonte rappresentando in un unico grafo tutti i dati collegati del dominio del mio interesse.
D. LodLive è finito?
Siamo soddisfatti perché riteniamo di aver creato uno strumento facile da usare, efficace e comprensibile, anche per i meno esperti, ma non consideriamo LodLive completo. LodLive è stato pensato e sviluppato in perfetto stile Tim Berners Lee, in modo completamente aderente alle “5 stars” e con un approccio “bottom-up” aprendosi a progressive implementazioni e nuove features.
D. Perché LodLive?
Silvia. LodLive si propone come strumento di rappresentazione e divulgazione dei Linked Open Data; lavorando da diversi anni nel settore, avevamo notato la carenza di strumenti semplici, gradevoli, friendly nel contesto del web of data e, grazie all’occasione offertaci da apps4italy, abbiamo concretizzato questo sogno.
LodLive ed il suo team sono ben contenti di avere riscontri ed opinioni e sono pronti a collaborare per migliorare il progetto.
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment