Friday, February 29, 2008

Ma quanto si rispamia con il prestito tra privati? Un piccolo esercizio utile, in considerazione del boom dei prestiti in Italia

Ho approfondito a lungo con Boober e Zopa la questione del social lending, che si presenta come una bella novità, già solo per la sua componente “social”.

Però ovviamente occorre dare un peso concreto agli aspetti positivi per il consumatore e quindi ho chiesto a Zopa di aiutarmi a fare un simulazione di risparmio tra prestiti tradizionali e social lending. Ci tengo a precisare che la scelta di chiederlo solo a uno dei due non ha alcuna motivazione specifica e non indica una preferenza. La collaborazione di entrambi, in occasione delle interviste, è stata molto positiva e quindi si è trattato solo di una questione di “tempi”.

E’ doveroso ribadire che si tratta una simulazione e come tale deve essere presa, però è sicuramente un esperimento significativo.

Per un prestito prestito di 3000 € per 36 mesi da una finanziaria (tasso medio rilevato da Banca Italia ai fini della legge antiusura) con Taeg 16,9% la rata risulta circa di 105€

Mentre per il medesimo importo e sempre 36 mesi su Zopa ai tassi medi attuali, Taeg 7,4% , la rata viene all’incirca 93€ per un risparmio nei 36 mesi di 435 circa.

Un dato interessante, alla luce del dossier di Repubblica di oggi, dedicato proprio al boom dell’indebitamento degli italiani.

Rispetto a 3 anni fa sono raddoppiati gli importi medi dei prestiti, dagli 8.555 eur del 2005 ai 17.079 di oggi. Repubblica, che riporta i dati di PrestitiOnLine, afferma che questa crescita ha comportato anche un allungamento dei tempi di restituzione, con un ovvia crescita degli oneri derivanti dagli interessi, ovvero il costo del prestito che il social lending si propone di abbattere.

Solo per completare il quadro si osserva, disaggregando il dato per aree geografiche, una maggiore crescita al sud che per la prima volta supera il nord. Segno probabilmente di una maggiore necessità legata forse alla congiuntura attuale.

3 comments:

  1. Ciao, stavo appunto cercando info su di un prestito, che affronterei per la macchina nuova.. E' dunque consigliato usare questi servizi nuovi, o c'è qualcosa sul quale stare attenti?

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  2. ciao scusami se scrivo con molto ritardo ma in questi giorni il lavoro mi ha impedito di seguire il blog.

    premetto che mi occupo di banche come esperto IT e quindi pur essendo conoscendo abbastanza le cose non posso essere certo definito un esperto.

    in Italia sia Boober che Zopa hanno cominciato da poco e quindi è difficile dire qualcosa a riguardo, anche se è ovvio che, ponendosi in competizione con istituzioni come le banche, devo essere necessariamente garanitre il medesimo standard di qualità.

    Inoltre credo che, in fondo, i rischi è più facile che li corrano i finanziatori e non chi chiede il finanziamento.

    Unico dubbio riguarda il tempo di approvazione (ma confesso di non avere dettagli a riguardo) in relazione alla disponbilità di finanziatori

    in ogni caso ho trovato entrambi molto disponibili e quindi sono certo che ti daranno immediatamente tutte le informazioni necessarie.

    ciao
    carlo

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  3. Ritengo che Zopa (Boober francamente non lo prendo nemmeno in considerazione) debba fare ancora molta, ma molta strada per conquistare una fetta di mercato in Italia. Dalle mie analisi risulta che se può convenire chiedere un prestito a Zopa, essere un prestatore è rischioso e i ritorni sono bassissimi. E poi vi invito ad analizzare l'aspetto fiscale: Zopa non lo dice, ma gli interessi percepiti vengono tassati secondo l'aliquota marginale di ciascuno e non al 12,5 %. Conviene più mettere i soldi su conto arancio che prestarli su Zopa.

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